Per i nostri gatti i parassiti sono un problema da non sottovalutare. Ne esistono di varie specie, e spesso sono vettori di malattie anche rilevanti. Per questo è importante intervenire immediatamente se notiamo la presenza di pulci o zecche, ed è fondamentale la prevenzione.
Dagli antiparassitari per gatti alla cura del giardino, vediamo insieme come evitare che il nostro animale domestico venga attaccato dai parassiti.
Indice
Prevenire con gli antiparassitari
Non c’è alcun dubbio: il miglior modo per prevenire è utilizzare gli antiparassitari. Si tratta di prodotti sicuri e assolutamente non tossici per il nostro gatto. Ne esistono di vari tipi, come i collarini, gli spray e gli spot-on. Ognuno di questi prodotti ha una sua precisa durata, al termine della quale dovremo utilizzare nuovamente l’antiparassitario. Vi consigliamo di segnare sui vostri smartphone o sulle vostre agende il giorno in cui applicate il prodotto, così da ricordarvi quando arriverà il momento di riutilizzarlo.
Gli antiparassitari possono essere applicati anche sui gatti più piccoli. In questo caso esistono delle versioni specifiche, con tutte le indicazioni per l’uso direttamente sulla confezione.
Attenti all’incuria
Per prevenire è importante stare lontani dalle zone in cui possono vivere pulci o zecche. Di solito questi parassiti si annidano nell’incuria, dove c’è erba alta o boscaglia. Per questo è fondamentale tenere ben pulito il proprio giardino, che è spesso l’habitat principale in cui si muove il nostro gatto. L’erba va tenuta bassa, e bisogna evitare che lo sporco si accumuli frequentemente.
In caso di gatti lasciati liberi di girare intorno a casa, non si può fare granché. Non sappiamo il gatto dove finisca nelle sue passeggiate, e potrebbe capitare in zone dove la presenza di parassiti è più alta. In questi casi l’utilizzo degli antiparassitari è ancora più importante, impedendo a queste fastidiose creature di attaccare il nostro animale domestico.
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Nel caso di un gatto che vive esclusivamente in casa va usato l’antiparassitario?
Il nostro consiglio è di utilizzare comunque questi prodotti, perché i parassiti potrebbero raggiungere il nostro gatto in maniera imprevedibile. A volte possono nascondersi su altri animali, come ad esempio uccelli, che possono raggiungere il nostro balcone. Oppure le pulci possono finire sui nostri pantaloni dopo una giornata in campagna, rendendoci un potenziale vettore per la loro trasmissione. Le ipotesi in realtà sono davvero tante, e anche un gatto che vive esclusivamente in appartamento non è esente da eventuali rischi.
Per questo dobbiamo fare attenzione agli atteggiamenti anomali anche dei gatti casalinghi: potrebbero essere i primi segnali di una possibile infestazione. Le pulci, ad esempio, provocano una forte irritazione della cute, con conseguente necessità di grattarsi.
Cosa fare se l’infestazione è in atto?
In questo articolo vi abbiamo spiegato cosa fare per prevenire l’infestazione. Come dobbiamo agire invece se l’infestazione è già in atto?
In primis utilizzate un antiparassitario, così da eliminare direttamente i parassiti. Dopodiché è importante pulire al meglio l’abitazione, sanificando tutti gli oggetti con cui è entrato in contatto il gatto. Coperte e tappeti sono il perfetto nascondiglio per le pulci e le loro uova. Non sottovalutate la loro capacità di riproduzione: in poche settimane potreste avere a che fare con una nuova infestazione.
Se il vostro gatto si comporta in maniera strana avvisate il veterinario, poiché i parassiti possono fare da vettori per diverse patologie.
